2004 – I tremori

Mesagne. Si è aperto ufficialmente ieri pomeriggio il 3º Convegno Nazionale dell’Istituto di Grafologia Forense sul tema “Tremori e disgrafie nel tracciato grafico. Implicazioni peritali”. I lavori aperti dal responsabile dell’Istituto dr. Giuseppe Giordano hanno registrato, dopo il saluto del Sindaco avv. Mario Sconosciuto, numerosi e qualificati interventi. La dott.ssa De Almas Liala ha trattato l’argomento dei tremori in ambito neurologico, mentre il dr. Vincenzo Tarantino ha relazionato sulla demenza ed i tremori con le varie implicazioni peritali. A seguire il grafologo Janine Castex con il “crampo dello scrivano”, il prof. Alberto Bravo con l’argomento relativo alle “scosse, deviazioni e tremori nel tracciato grafico”, il dr. Angelo Vigliotti con i risultati di una ricerca sui farmaci e sulla loro valenza nelle scritture ed una comunicazione dell’avv. Cristina Botti.

La relazione della Dott.ssa Marisa Aloia è stata rinviata ad oggi per far posto ad un contributo del dott. Franco Della Valle dirigente della Società Pertel, che ha portato in visione un software che permette la visualizzazione e l’indagine delle grafie in forma tridimensionale. Questo studio approfondisce e completa quanto iniziato già nel 1998 dal collega di Lecce Sergio Frontini, titolare del laboratorio peritale Engramma. Un tale strumento che in questi giorni sta interessando tutto il settore della perizia grafica permette un’analisi degli scritti, in particolar modo delle firme e della loro consequenzialità nei casi di tratti sovrapposti, con possibilità di avere maggiori certezze rispetto al passato. Molto seguito quindi tale argomento, che in futuro potrebbe essere una considerevole svolta nei lavori di indagine, e seguita con attenzione in considerazione del fatto che la tecnica potrà essere utilizzata con la costituzione di un “service” in ambito informatico che la società Pertel potrà mettere a disposizione degli operatori.

Per oggi sono previste altre interessanti relazioni che saranno svolte da Roberto Travaglini il quale presenterà una ricerca espletata con l’apporto della grafologia nel disagio giovanile, il dr. Lorenzo Lorusso con i tremori nella scrittura rilevati in alcune malattie come il Parkinson, Alzheimer, Corea, Wilson, e l’avv. Gennaro Mazza che illustrerà i tremori e le disgrafie nell’ambito procedurale giudiziario. Molto attesa l’ultima relazione, quella della dott.ssa Marisa Aloia, psicologa e perito, che introdurrà l’argomento del tremore causato da una forte emozione correlato e fortificato dal contributo del Prof. Luciano Fonzi, dirigente del dipartimento di Anatomia dell’università di Siena. A questa seguirà la relazione condotta con il dr. Sergio Frontini, con il quale è stata avanzata un’ipotesi di codificazione dei tremori nei vari tipi di falso in scrittura interessandosi in particolar modo delle leggi del movimento e dei suoi prodotti. Un Convegno in definitiva che soddisfa le attese che vi erano alla vigilia con forti novità portate dai vari relatori e con contributi fortemente originali che potenzialmente porteranno novità nel lavoro peritale; numerosa la presenza di operatori del settore provenienti da ogni parte d’Italia. Il Convegno entrato in modo silenzioso in città, senza troppo clamori, con forte impegno ha trovato una ricettività ed una ospitalità veramente eccezionale, in particolare per l’apporto dato in prima persona dal Sindaco Mario Sconosciuto e dall’Assessore Maurizio Piro. Sono molti i convegnisti che vengono da ogni parte d’Italia per la terza volta e che considerano oramai la città di Mesagne un posto sereno, tranquillo, in cui l’atmosfera ideale per riscoprire anche la voglia dello “stare insieme”.